L'acqua è, in ambito terapeutico elemento di grande importanza.
Elemento avvolgente di accoglienza che evoca un ritorno al grembo materno. Lavorare in acqua, in parziale assenza di gravità significa favorire bambini ed adulti nella ricerca del miglior movimento possibile con il minimo sforzo, significa rilassamento, facile ricerca dell'equilibrio, deambulazione più fluida.
Per i bambini con problemi percettivi che vivono lo spazio e la gravità con angoscia per la paura di cadere, l'acqua costituisce uno spazio vivibile senza paure, uno spazio di libertà nel quale i movimenti diventano possibili e più fluidi con un effetto di immediato miglioramento motorio e psicologico. Percepirsi più liberi e sicuri significa aumento dell'autostima.
Anche i pazienti più timorosi, dopo le prime "immersioni" diventano capaci di gestire molto meglio il proprio corpo in un ambiente non più terrifico ma amico ed accogliente.
L'idroterapia viene utilizzata anche in patologie neuromotorie dell'età adulta e in patologie ortopediche.
Molto indicata per i disturbi dell'equilibrio e della deambulazione: per il rinforzo muscolare, in quanto l'acqua offre una notevole resistenza al movimento in maniera dolce, per cui anche il semplice camminare può risultare un ottimo esercizio di rinforzo e tonificazione muscolare.
L'ambiente di terapia è caldo ed accogliente, colori e musica favoriscono il rilassamento.
Si utilizza una vasca specifica dotata di tutti i dispositivi utili a personalizzare i progetti di terapia individuali: ausili per il galleggiamento e per gli esercizi contro resistenza, nonché la possibilità di utilizzo della corrente contraria per il nuoto.